Archivi categoria: italia

la storia dell’orso

Come forse avrete sentito, l’orsa Daniza è morta, anzi è stata uccisa, ufficialmente e probabilmente per errore, sotto effetto di quella che doveva essere un’anestesia. Continua a leggere

api; tav

Anche in Friuli c’è moria di api. Pare che la colpa sia dei pesticidi neonicotinoidi. Sono anni che sento parlare del fatto che le api muoiono, che è una tragedia e che senza non possiamo stare. A parte che avrebbero diritto di esistere anche se non ci servissero così tanto, comunque se vi chiedete esattamente cosa facciano le api a parte miele, cera, propoli ed eventualmente pappa reale, potete ripassare un po’ di biologia rileggendovi come funziona l’impollinazione. Se vi chiedete perché servano proprio le api con tutti gli insetti che ci sono, io ho capito che è perché non tutti gli insetti impollinano tutto, ovviamente, e alcune specie vegetali sono particolarmente dipendenti dalle api. Questo grafico può aiutare.

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volatili

L’Areoporto di Ronchi dei Legionari ha versato due milioni di euro ad Alitalia per la “promozione turistica” della nostra regione. Si tratta di soldi stanziati dalla Regione. Un milione è servito per far dipingere un airubs 319 con il logo di Turismo FVG e uno stormo di colibrì. Continua a leggere

chi votare alle europee? seconda parte

[Prima parte]

Per decidere chi votare bisognerebbe innanzitutto sapere chi si candida. Il sito del ministero dell’interno è stato sorprendentemente inutile a questo proposito, per cui ho cercato altrove e ho trovato questo semplice prospetto fornito dal Messaggero Veneto. Nella circoscrizione Nord Est, quella in cui io voterò (spero), si candidano quindici liste. Continua a leggere

disuguaglianze e diversità

Non si è ancora capito se Renzi ce la farà a ridurre gli stipendi dei manager, dato che finora pare che non possa, o voglia, imporre dei tetti per legge. Continua a leggere

se siete di Udine…

… vi consiglio di andare a vedere la mostra Biodiversitas nella chiesa di San Francesco, in piazza Venerio, entro il 27 (perché poi chiude). È bellissima. Continua a leggere

fatti e pensieri

Mi è stata segnalata questa intervista al presidente uruguayano Josè Mujica. Non mi piace nessun tipo di culto della personalità, e non sono completamente d’accordo con tutto ciò che dice (la sua minaccia di conquista demografica degli Stati Uniti fa accapponare la pelle), ma comunque sentirlo parlare e vedere dove vive mi provoca commozione e una forma di felicità. Abbiamo bisogno di modelli umani per sapere che certe cose sono davvero possibili. Continua a leggere

libri, in generale

È recentemente uscito un rapporto dell’Istat secondo cui nel 2013 più della metà della popolazione italiana oltre i sei anni non ha letto nemmeno un libro (esclusi quelli letti per motivi scolastici e professionali). I “lettori”, in Italia, sono 24 milioni. Tolti i 3.3 milioni di bambini con meno di 6 anni, significa che in Italia ci sono circa trenta milioni di persone che non leggono libri. Detta in un altro modo, i non lettori sono più della metà della popolazione italiana. Per una come me, che scrive e vende libri,  è una notizia sconfortante. E non solo per motivi economici, ma anche perché il libro non è un hobby di nicchia ma il contenitore potenziale di tutta l’esperienza e la scienza umana. Sapere che sono così pochi quelli che lo capiscono deprime parecchio. Continua a leggere

disoccupazione

A me sembra tutto, una volta tanto, piuttosto semplice. C’è emergenza disoccupazione, e questo è un grosso problema sia a livello individuale, perché senza lavoro si fa la fame, che sociale, per il clima di instabilità, rabbia e sfiducia che si genera. Le ricette proposte sui principali media e dai principali politici sono follia pura: rilanciare i consumi e far “ripartire” l’economia, cioè spingere la macchina, che per fortuna si era arrestata, fin dentro al baratro. Quel piccolo particolare chiamato esaurimento delle risorse* non sfiora nemmeno l’attenzione di chi deve proporre e prendere decisioni: per dare lavoro bisogna far sì che la gente consumi, pazienza se così scaviamo un altro chilometro di fossa e completiamo la distruzione del pianeta e di noi stessi. Continua a leggere

problemi e soluzioni

Ho sentito dire che l’Eni sta devastando la Basilicata tra le proteste impotenti dei suoi abitanti e l’indifferenza generale. Ho trovato il testo di un’interrogazione parlamentare dei 5 Stelle e di una lettera dei pastori lucani che mi ha commossa. La solita maledizione dell’avere petrolio. Se a qualcuno interessa, ho visto che a Udine il 12 aprile al Teatro Palamostre ci sarà uno spettacolo su questo tema, dal titolo M.E.D.E.A. Big Oil. Continua a leggere