A me sembra tutto, una volta tanto, piuttosto semplice. C’è emergenza disoccupazione, e questo è un grosso problema sia a livello individuale, perché senza lavoro si fa la fame, che sociale, per il clima di instabilità, rabbia e sfiducia che si genera. Le ricette proposte sui principali media e dai principali politici sono follia pura: rilanciare i consumi e far “ripartire” l’economia, cioè spingere la macchina, che per fortuna si era arrestata, fin dentro al baratro. Quel piccolo particolare chiamato esaurimento delle risorse* non sfiora nemmeno l’attenzione di chi deve proporre e prendere decisioni: per dare lavoro bisogna far sì che la gente consumi, pazienza se così scaviamo un altro chilometro di fossa e completiamo la distruzione del pianeta e di noi stessi. Continua a leggere →