Genova

Vorrei commentare in dettaglio le sentenze di condanna dei manifestanti accusati di devastazione e saccheggio a Genova nel 2001, ma non conosco il processo abbastanza bene. Vi consiglio quindi dei link, e mi limito a fare alcune domande:

– perché abbiamo ancora un reato, quello di ‘devastazione e saccheggio‘,di origine fascista e di intento repressivo, quando data la situazione attuale una severità simile non serve a nulla né agisce sulle cause del malcontento?

– perché chi ha danneggiato le cose si farà più di dieci anni di carcere, e chi ha malmenato, umiliato e traumatizzato persone neanche un giorno?

– sono questi i black bloc di cui si è tanto sentito parlare? (parrebbe di no) e le prove a carico degli imputati erano sufficienti? o bastava essere nel posto sbagliato al momento sbagliato?

– che senso ha punire dieci anni dopo chi ha spaccato una vetrina o rubato un motorino, e in maniera così severa? in che modo la collettività ne beneficia? non basterebbe un semplice risarcimento, o una pena più lieve?

Una risposta a “Genova

  1. Ormai pare che basti trovarsi in un luogo di scontro con la polizia, senza aver commesso alcunché, per venire arrestati. Lo stesso è successo con molti dei no tav attualmente sotto processo. Vedere, ad esempio: http://www.notav.info/movimento/tribunale-e-cassazione-bocciano-le-tesi-di-caselli/
    Tira aria di repressione.

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