Eccolo! Il tanto annunciato saggio sul turismo è stato stampato e consegnato e chi vuole finalmente può leggerlo. Non vedo l’ora di cominciare a distribuirlo, anche perché ho scritto cose che considero davvero importanti e sono curiosa di vedere come verranno ricevute.
Non sono riuscita a tenere il prezzo al di sotto dei 22 euro – come forse sapete, la parte dell’autore sul prezzo di copertina è minima, il resto sono spese di stampa e trasporto e intermediari vari. Però le mie copie posso venderle al prezzo che voglio; ho deciso di fare 18 euro, 19 se devo spedirlo. Per ora, per lo meno, poi si vedrà.
Chi lo vuole mi scriva, qui sotto o al solito indirizzo mail. Chi è timido o paziente può aspettare l’uscita ufficiale sui canali di vendita tradizionali, quali librerie fisiche e online.
Puoi mostrarci l’Indice? Magari riusciamo a farci un’idea di come hai impostato l’opera.
Ti copincollo qui sotto la lista dei capitoli. Mi sembra un po’ di “spoilerare” il libro, preferirei che uno li scoprisse da sè (sarò la solita esagerata, sto sempre attenta quando leggo a non arrivare alla parte successiva prima che sia il momento previsto dall’autore…), ma così chi vuole può farsi un’idea dei temi che tratto:
Introduzione
Nella storia e nel mondo
Turisti o viaggiatori?
Il turismo e le diseguaglianze
Il turismo di massa
Proteste
Il mare
Com’era il mare
Consumi
Rifiuti
Conflitti
Cantieri
Il diritto al mare
Sott’acqua
La montagna
La montagna d’inverno
Tanti piedi e tante mani
La bellezza della montagna
Spostamenti
Più vita, o meno vita?
La distruzione della montagna
Le città
I turisti in città
Le città invivibili
Là dove c’era l’erba
Le strade
L’acqua dolce
Dove c’è l’acqua
Dov’è l’acqua?
La campagna
La campagna di una volta
La campagna ora – scappare
La campagna ora – andarci
La campagna prima che fosse campagna
Il consumismo dei luoghi
La domanda indotta
La prostituzione della vita
L’illusione della conoscenza
La trappola dell’ecoturismo
Il turismo antisociale
Chi paga
A che prezzo?
Quanto?
Il mondo è di tutti?
Alternative
Le altre strade della conoscenza
Una vita diversa
Mi sembra un po’ di “spoilerare” il libro, preferirei che uno li scoprisse da sè (sarò la solita esagerata, sto sempre attenta quando leggo a non arrivare alla parte successiva prima che sia il momento previsto dall’autore…)
Be’, sì, potrebbe valere al limite per la narrativa, ma per la saggistica mi sembra eccessivo. 🙂
A occhio sembra che hai approfondito parecchio, spero che troverà lettori.
Guarda, io leggo i saggi, quelli che mi piacciono, come fossero romanzi. Un libro che punta solo sulla trama per attirare il lettore può appassionare, ma difficilmente sarà riletto e citato… un saggio ben scritto è avvincente e difficile da mettere giù come un buon giallo, e lascia il segno.
Sì, ho approfondito tantissimo e cercato di rispondere alle possibili obiezioni. Sono cinquecento pagine per un motivo!